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COMUNICATO STAMPA CNDCEC -CORONAVIRUS: LETTERA DEI COMMERCIALISTI A GABRIELLI: “IL NOSTRO LAVORO NON HA ORARI, NO A SANZIONI PER GLI SPOSTAMENTI”

Miani: “Alcuni colleghi sanzionati dalle forze dell’ordine mentre si recavano ai loro studi professionali. Forniamo un servizio essenziale, lavoriamo fuori dagli orari canonici e nei festivi. Se ne tenga conto”

Roma, 9 aprile 2020 – “In questi giorni ci sono purtroppo giunte segnalazioni relative ai casi di alcuni nostri colleghi fermati e sanzionati dalle forze dell’ordine mentre si stavano recando presso i loro studi professionali. Ci auguriamo che queste situazioni possano essere evitate in futuro”. È quanto scrive il presidente del Consiglio nazionale, Massimo Miani, in una missiva inviata oggi al Capo della Polizia, il prefetto Franco Gabrielli. Nella sua lettera, Miani sottolinea come quella dei commercialisti sia in questi giorni un’attività essenziale svolta per contribuenti e aziende, che viene spesso esercitata anche al di fuori dei normali orari di lavoro e anche nei giorni festivi. Un’organizzazione del lavoro di cui il Consiglio nazionale chiede alla Polizia di tener conto.

“Con riferimento all’applicazione delle misure restrittive imposte per limitare la diffusione del Covid-19 e le specifiche ragioni per le quali è autorizzata l’uscita dalle proprie abitazioni, tra le quali è contemplata quella di svolgimento di attività lavorativa necessaria, mi è doveroso rappresentarle – scrive Miani a Gabrielli – che i dottori commercialisti e gli esperti contabili, per le caratteristiche dei servizi professionali che forniscono a contribuenti ed aziende, devono recarsi nei loro studi e che tale necessità può aver luogo anche nei giorni festivi e al di fuori dei normali orari di lavoro”. “Come a lei ben noto – prosegue Miani – la nostra categoria in queste settimane di emergenza sta svolgendo attività professionali essenziali, principalmente in materia fiscale e di lavoro, a supporto di cittadini ed imprese e soprattutto delle piccolissime realtà produttive del Paese che si avvalgono dei nostri iscritti per adempiere alle loro obbligazioni o accedere a servizi della pubblica amministrazione”.

Essendo lo studio professionale la sede presso la quale la maggior parte dei commercialisti  deve svolgere la propria attività, il numero uno della categoria chiede “di tenere presente che l’apertura di uno studio in questi giorni, anche se di domenica, giorno festivo o al di fuori dei normali orari di lavoro, risponde a ragioni di gestione e servizio”.

“Non vi è dubbio – prosegue ancora Miani – che lo stato di emergenza richiede a tutti la massima attenzione e sicurezza e le assicuro che proprio in tale direzione si è espresso questo Consiglio nazionale, invitando tutti gli Ordini territoriali e i nostri iscritti con i loro collaboratori ad adottare ogni misura per svolgere le attività nel rispetto delle indicazioni emanate dal Governo”. Per tutte queste ragioni, Miani conclude augurandosi che i casi di commercialisti sanzionati mentre si recavano al lavoro non si ripetano più.

INFORMATIVA DELL’ORDINE

Gent.mo Iscritto,

prosegue l’aggiornamento da parte del Consiglio dell’Ordine sull’emergenza Covid-19, segnalandovi di seguito  :

 

 

 

 

 

  • si ricorda che in questo periodo di emergenza epidemiologica si  potranno ottenere i CFP attraverso i corsi e-learning fruibili online grazie ad apposite convenzioni stipulate dall’Ordine con vari Enti convenzionati www.concerto.it – www.directio.it – www.cndcec.it;

 

  • sono disponibili una serie di webinar  gratuiti di approfondimento messi a disposizione da Directio e ODCEC Torino, con la consueta collaborazione tecnica di Buffetti, che tratteranno in particolare i temi legati a Finanza, Fisco e Lavoro, nell’ambito dell’Emergenza Coronavirus. I webinar sono accreditati ai fini FPC tramite autocertificazione (il link al modulo da compilare sarà disponibile sulle pagine di fruizione dopo il termine degli eventi) e saranno visibili in diretta al link https://webinar.directio.it/ e on demand nei giorni successivi al termine di ogni singolo evento, ai link che verranno veicolati sulla pagina di fruizione delle dirette e sul portale https://www.consulenza.it/

webinar Directio prevede i seguenti appuntamenti:

 

  • Lunedì 6 aprile, 15.00-16.30 Finanza d’impresa e azioni urgenti.

FPC: 2 crediti mat. C.4.7 – non valido FRL.

Coordinamento risposte a quesiti presentati tramite piattaforma https://www.consulenza.it/landing/emergenza_coronavirus/3 6 (Rosanna Chiesa, Commercialista, Commissione Finanza Odcec Torino) in diretta.

 

  • Mercoledì 8 aprile, 15:00-17:00 Fisco: il nuovo quadro degli adempimenti.

FPC: 2 crediti mat. D.7.2 – non valido FRL.

Coordinamento risposte a quesiti presentati tramite piattaforma https://www.consulenza.it/landing/emergenza_coronavirus/3 6 (Salvatore Regalbuto) in diretta.

 

  • Venerdì 10 aprile, 15:00-17.00 Lavoro: applicazione degli strumenti emergenziali e gestione dei rapporti di lavoro.

FPC: 2 crediti mat. D.8.2 – non valido FRL.

Programma in via di definizione.

 

Directio consiglia a coloro che si iscriveranno di compilare l’autocertificazione non subito dopo la visione del video bensì anche il giorno dopo in modo da evitare un sovraccaricamento.

 

  • Giuffrè Francis Lefebvre  ha promosso l’iniziativa solidale UNITI PER L’ITALIA e l’Ordine ha messo in atto una serie di azioni concrete per essere di supporto ai Commercialisti nel rimanere sempre informati e aggiornati, infatti è consentito a tutti gli iscritti all’Ordine di Ascoli Piceno fino al 30 aprile l’accesso gratuito e personalizzabile ai contenuti Giuffrè digitali, riservando ulteriori agevolazioni agli attuali clienti. Per ottimizzare e velocizzare la procedura di attivazione le richieste dovranno pervenire via email/telefono all’ agente presente nel territorio che fornirà tutto il supporto e la consulenza tecnica e operativa necessaria: DAVIDE DI NICOLA 338-9098516 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;

 

  • INPS – presentazione delle domande per il sostegno al reddito previste dal decreto “Cura Italia”, in allegato i flussi del processo e le tempistiche di erogazione per la Cassa integrazione ordinaria, il Fondo Integrazione Salariale e la Cassa integrazione in deroga – COVID-19.

pdfAllegato 1

pdfAllegato 2

COMUNICATO STAMPA -CORONAVIRUS: COMMERCIALISTI, SE RIPARTENZA IL 16 MAGGIO RINVIARE IN BLOCCO TUTTI I VERSAMENTI AL 30 SETTEMBRE

Ma la categoria avanza anche l’ipotesi di sospendere tutti i versamenti fino al 2021

 

Roma, 3 aprile 2020 – Se la cosiddetta “Fase 2” dell’emergenza coronavirus dovesse davvero partire il 16 maggio, come ipotizzato oggi dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli, andrebbero spostati in blocco al 30 settembre tutti i versamenti di ritenute, imposte sui redditi e Irap, esclusa quindi l’IVA periodica ma compresi quelli legati alle dichiarazioni. E’ quanto chiede il Consiglio nazionale dei commercialisti che aveva già formalizzato questa richiesta in un documento contenente 30 proposte di emendamenti al decreto “Cura Italia”, consegnato nelle scorse settimane alla Commissione Bilancio del Senato. Secondo i vertici della categoria guidata da Massimo Miani, lo spostamento dei termini al 30 settembre si rende ancora più urgente proprio nell’eventualità di un ulteriore prolungamento della fase di lockdown.

 

Ma i commercialisti chiedono di avviare una riflessione anche su una ipotesi alternativa e più estrema: il rinvio di tutti i versamenti, compresi anche i saldi Irpef, Ires e Irap al 2019, al 2021. Una ipotesi – sottolineano i commercialisti – che ovviamente farebbe crescere ulteriormente il deficit del 2020, ma che consentirebbe allo Stato di incassare 40 miliardi nel 2021, utili per rendere più veloce il ritorno del deficit al di sotto del 3%.

 

La categoria chiede in ogni caso una ripartenza graduale, con garanzie di sicurezza minime oltre che per le strutture sanitarie e le imprese, anche per gli studi professionali. In un quadro internazionale sempre più complesso – sottolineano i commercialisti – essendo stati i primi a “chiudere”, potrebbe essere importante riaccendere per primi i motori.

 

Proprio oggi, con uno studio della Fondazione e del Consiglio nazionali della categoria, i commercialisti hanno stimato gli effetti del lockdown per ristoranti e alberghi, calcolando per le srl di questo settore un crollo nel 2020 del fatturato pari al 44,1% a livello nazionale. A livello regionale le realtà più colpite sarebbero quelle lombarda, laziale e veneta. Nei giorni scorsi un’altra elaborazione dei ricercatori della categoria aveva stimato un crollo del Pil nazionale tra il 60% e il 70% per ogni mese di lockdown. Previsioni drammatiche che avevano spinto il presidente del Consiglio nazionale Miani a chiedere di “mettere in campo una strategia che metta al centro il tema della liquidità con cui assicurare i consumi essenziali delle famiglie e la filiera dei pagamenti tra gli operatori economici”. Oltre che ad invocare “un significativo sostegno economico da parte dell’Europa”.

QUOTE ISCRIZIONE ALBO 2020: POSTICIPATA LA SCADENZA

In un momento di particolare difficoltà per la nazione e per la Categoria, il Consiglio dell’Ordine, riunitosi il 27 marzo, ha deliberato, all’unanimità, di DIFFERIRE AL 30 GIUGNO 2020 il termine per il versamento della quota d’iscrizione all’Albo per l’anno 2020. Il termine originario era fissato al 30 aprile 2020. Con il suddetto provvedimento il Consiglio, pur tenendo presente che il funzionamento dell’Ordine è sostenuto unicamente dalle quote degli iscritti e che le spese fisse (stipendi personale, affitto, utenze, tasse e imposte varie, servizi agli iscritti, ed altre) purtroppo non subiscono differimenti, ha inteso testimoniare la propria vicinanza a tutti i colleghi.Negli ultimi anni, come peraltro relazionato in assemblea e ravvisabile dai rendiconti, tutte le spese sono state contenute con un’attentissima manageriale gestione benché siano aumentati i servizi offerti e si siano fatti investimenti in apparati tecnologici che permettono il normale funzionamento dell’ente anche in questi giorni angosciosi.Come già sapete, tutti i consiglieri hanno rinunciato dal loro insediamento a qualsiasi rimborso sia diretto che indiretto. Tutto quanto sopra ha permesso, nonostante il nostro numero limitato di iscritti ed i costi fissi incomprimibili, tra cui le quote verso il Consiglio Nazionale, la costante riduzione delle quote che erano nell’anno 2013 e 2014 pari ad euro 450,00.

L’assemblea del 15.11.2019 che ha approvato il preventivo ha fissato il contributo annuale:

  • ordinario euro 380,00;
  • ridotto per gli iscritti all’Elenco Speciale euro 250,00;
  • ridotto per gli iscritti che non abbiano compiuto i 36 anni di età alla data del 31 dicembre 2019 e di quelli con anzianità di iscrizione pari o superiore a 50 anni euro 200,00.

Nello spirito di “….chi può faccia, chi può deve fare….ritroviamo il nostro senso di appartenenza…..prima di chiedere cosa fa l’Ordine per me, dovrei domandarmi cosa faccio io per l’Ordine….” i colleghi che volessero contribuire sin da subito alla copertura delle spese di funzionamento, possono procedere al pagamento della quota d’iscrizione all’Albo per l’anno 2020 mediante bonifico bancario sul conto corrente n. 100000300048 presso Intesa San Paolo S.p.A. – IBAN: IT09B0306913506100000300048, indicando nella causale: “ il proprio nome e cognome – pagamento quota anno 2020” Entro la prima decade di maggio verrà inviata agli iscritti che non avessero anticipato il pagamento della quota mediante bonifico bancario la consueta e-mail con l’Avviso di Pagamento PagoPA.

Contatti

Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ascoli Piceno

CORSO MAZZINI, 151- 63100 - ASCOLI PICENO
Telefono/Fax: 0736261994 - 0736257323
Email: segreteria@odcecascolipiceno.it
PEC: ordine.ascolipiceno@pec.commercialisti.it

C.F.: 92045280440
CODICE UNIVOCO FATTURAZIONE ELETTRONICA: UF2JBZ
IBAN: IT09B0306913506100000300048