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lettera del presidente_ misure straordinarie covid-19

Cara Collega, Caro Collega,

 

ti comunico che il Consiglio Nazionale, in considerazione dello stato di emergenza sanitaria che interessa tutto il Paese, ha predisposto modelli di informativa al fine di agevolare gli iscritti nella corretta gestione delle misure straordinarie emanate dal Governo su tutto il territorio nazionale per il contenimento del contagio da COVID-19.

La modulistica, raccolta nel “Cruscotto del Commercialista per la gestione delle misure straordinarie dovute all’emergenza COVID-19”, allegata, fornisce prime indicazioni e raccomandazioni, individuando misure nella gestione dei rapporti con i propri clienti nonché con il personale dipendente, collaboratori e tirocinanti all’interno dello studio professionale.

 

Raccomandazioni a tutti gli iscritti all’Albo (Allegato 1)

Il Consiglio nazionale sottolinea l’importanza di dare attuazione alla regola base dello “stare a casa”, privilegiando per sé, i dipendenti, i collaboratori e i tirocinanti il lavoro agile o, per questi ultimi, la disposizione di permessi e ferie. Nel caso in cui non sia possibile attivare lo smart working o disporre di permessi e ferie, l’attività professionale all’interno dello studio dovrà tenere conto di modalità organizzative prudenziali, rispettando le regole sanitarie prescritte dalle autorità competenti e negli Allegati 2 e 3.

In caso di attività professionale all’interno dello studio, il titolare deve dotarsi di apposita autocertificazione che motivi l’esigenza dello spostamento per comprovate ragioni lavorative e dotare i propri dipendenti e collaboratori di apposita dichiarazione del datore di lavoro che motivi la necessità dello spostamento per comprovate esigenze lavorative.

 

Modello di informativa al personale interno dello studio: dipendenti, collaboratori e tirocinanti (Allegato 2)

Il modulo prende in considerazione le attività all’interno dello studio, quelle esterne verso i clienti e i casi particolari di personale che si trova in uno stato di salute fragile. Il professionista chiederà non solo di seguire una serie di istruzioni precauzionali e cautelative per evitare l’accesso a coloro che presentano sintomi influenzali o siano stati in contatto con persone in quarantena o sotto osservazione, ma anche di osservare alcune norme igieniche che riguardano la distanza minima di sicurezza (almeno un metro) e il contatto diretto con le persone che accedono allo studio.

Il personale in condizioni di salute “sensibili” e particolari (immunodepressi, cardiopatici, donne in stato di gravidanza, soggetti con malattie croniche, ecc.) deve esporre la propria situazione al medico di base e al medico competente dello studio per valutare l’adozione o meno di misure di prevenzione e protezione specifiche, come l’utilizzo delle mascherine di tipo chirurgico, o l’eventuale astensione dall’attività lavorativa.

Le trasferte di lavoro devono essere evitate e, laddove indispensabili, autorizzate preventivamente dal responsabile dello studio. Da evitare sono pure le riunioni con ospiti esterni, che dovrebbero essere sostituite da contatti telefonici e videoconferenze. Anche le attività che comportano l’aggregazione di persone all’interno dello studio sono vietate o sospese.

 

Modello di informativa a clienti, fornitori e terzi (Allegato 3)

Il professionista dovrà consigliare ai propri clienti l’utilizzo di posta elettronicatelefonofaxinternet per limitare il più possibile gli accessi fisici presso lo studio. Tutti coloro che dovranno comunque accedere, sia pur brevemente, dovranno obbligatoriamente attendere presso la reception in attesa di ricevere assistenza, osservando le misure di sicurezza consigliate (distanza minima, evitare contatti fisici, ecc.).

I clienti che si recheranno presso lo studio solo per consegnare dei documenti, dovranno lasciare la documentazione in apposite buste su un apposito supporto posto all’esterno da dove il personale addetto provvederà a prelevarli in sicurezza indossando preferibilmente appositi guanti monouso. Successivamente il personale addetto si metterà in contatto telefonico con il cliente o suo incaricato/a per richiedere le necessarie delucidazioni e/o per fornire eventuali informazioni.

L’uso delle mascherine di tipo chirurgico è raccomandato anche alle persone che non potranno fare a meno di accedere allo studio nel caso in cui soffrissero di temporanei sintomi tipici del periodo (raffreddore, lieve tosse, ecc.) senza febbre.

 

Vi informo inoltre che Il Consiglio Nazionale ha fornito agli Ordini locali ulteriori indicazioni per quanto riguarda la gestione delle loro attività alla luce del DPCM del 9 marzo, che ha esteso a tutto il territorio nazionale le misure per contenere l’emergenza epidemiologica COVID-19:

 

  • Divieto di assembramento. Per rispettare il divieto di assembramento di persone imposto su tutto il territorio nazionale fino al 3 aprile 2020, le sedute dei Consigli degli Ordini si effettuano esclusivamente secondo modalità telematiche (call conference, video conferenze, ecc.) anche in assenza di specifica regolamentazione da parte dell’Ordine.
  • La convocazione dell’Assemblea generale degli iscritti nell’albo e nell’elenco per l’approvazione del consuntivo dell’Ordine, da tenersi nel mese di aprile di ogni anno, è rinviata al termine del periodo di emergenza per garantire la più ampia partecipazione degli iscritti.
  • Attività ordinaria. Per quanto riguarda lo svolgimento della ordinaria attività degli Ordini relativa, in particolare, alla revisione dell’albo e dell’elenco speciale e alla verifica dell’adempimento dell’obbligo formativo relativo al triennio 2017-2019, il Consiglio Nazionale attiverà le verifiche sull’operato degli Ordini solo a partire dal 30 giugno 2020. Al termine dell’emergenza, come comunicato con l’informativa n. 16/2020, il Consiglio Nazionale provvederà a rideterminare il numero di crediti formativi per l’anno 2020 tenendo conto della durata del periodo emergenziale.

 

Per motivi facilmente comprensibili la segreteria rimane aperta per l’inoltro di informative urgenti ed utili alle attività correnti, ma con tutti i limiti imposti dalle normative, secondo strette direttive peraltro pubblicate sul nostro sito, che invitiamo a leggere.

 

Ci auspichiamo che tutte le nostre iniziative possano fornire un aiuto concreto alle colleghe e ai colleghi nell’affrontare con serenità questo momento di grave emergenza.

 

Siamo presenti, vi siamo vicini, attendiamo l’emanazione di provvedimenti straordinari ed urgenti già reiteratamente sollecitati dal nostro Consiglio Nazionale al Governo!

 

 Carlo Cantalamessa

 

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