Cara Collega, Caro Collega,
la nostra categoria, al pari di altre, è stata ritenuta “essenziale” per l’economia del Paese in uno dei momenti peggiori che sta attraversando.
Siamo impegnati a sostenere imprese e famiglie nel difficile compito di interpretare e rendere operativi i provvedimenti emanati dal Governo.
Il nostro Consiglio Nazionale ha redatto un articolato documento, già pubblicato sul nostro sito e di seguito allegato, indirizzato al Parlamento per proporre modifiche ed emendamenti alle misure già messe in campo e ritenute non sufficienti oltre che lacunose. Come già più volte ribadito, non tengono conto delle esigenze dei professionisti!
Se avete delle ulteriori proposte Vi invito a rimettercele, come peraltro sollecitato con la mia del 13 u.s..
Mi farò interprete, insieme al Consiglio, di farle giungere al nazionale per formare un documento unitario e condiviso evitando molteplici richieste che altro non fanno che confondere il destinatario.
L’auspicio è che in questa terribile emergenza la politica possa comprendere finalmente il nostro ruolo di qualificati esperti, capaci di interpretare le reali esigenze delle attività economiche di cui ci occupiamo quotidianamente e sappia, quindi, ascoltare la nostra voce autorevolmente rappresentata dai vertici istituzionali: ”UTILI AL PAESE!
Inoltre, con grande piacere, Vi comunico che, in questo grave periodo di emergenza, abbiamo ottenuto a livello regionale il provvedimento di accesso per gli studi professionali allo strumento della Cassa Integrazione in deroga (allegato).
In aggiunta a quanto già annunciato, con mia informativa di domenica 22 marzo u.s., Vi rendo noto che la Regione Marche, a cui va un doveroso ringraziamento per aver accolto le nostre richieste e quelle di “confprofessioni”, ha pubblicato sul suo sito tutte le istruzioni ed il testo dell’accordo (alla pagina: http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Lavoro-e-Formazione-Professionale/Accreditamento-delle-strutture-formative/COMarche-Sistema-Informativo-delle-comunicazioni-telematiche-datori-di-lavoro ).
Sarà possibile inoltrare le istanze di Cassa integrazione a partire dalle ore 14,00 del 31 MARZO 2020.
Cordialmente.
Carlo Cantalamessa
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